di ANTONIO RIPA
L’albero da cui pendevi
Con la polpetta in mano
Io da cavallo nano
Col labbro vermiglio fuor
Pensavo assorto e solingo
Me la darà or ora
Fresca di frittura
E piena di calor
Ma tu su quella pianta
Tenevi tra le dita
La polpetta inariditaù
Ed io con gli occhi fuor
Poi me l’hai data fredda
Poi me l’hai data nera
Non era polpetta vera
Ma di polistirol.