di ANTONIO RIPA –

Boom boom due volte tuonò la bomba,

era la prima di mille sorelle,

poi mille e mille tuonaron di quelle,

lungo il confine a scavare una tomba.

Era la tomba di mille fratelli,

di là dal confine come nemici,

di qua dal confine come nemici,

mai nemici peggiori di quelli.

Boom boom ancora tuonò la bomba,

chiamando alle armi donne e bambini

ridotti a pezzi lungo i confini,

senza confine era la tomba.

E la sventura fu detta “massacro”,

comincia con “massa”,

finisce con “sacro”.