Di GIOVANNA CIRACì –

Un sorriso dolce, una pacatezza d’animo rara, una gentilezza infinita. Alberto Buttazzo era così. È venuto a mancare, ieri mercoledì 15 marzo, nel pomeriggio, lo storico proprietario della Tipografia del Commercio, uno dei luoghi più caratteristici del capoluogo leccese, ubicato in Via dei Perroni, a pochi passi da Porta San Biagio.

Buttazzo, da tempo sofferente a causa di una grave malattia, aveva ereditato dal padre Antonio quell’attività che era da sempre un punto di riferimento per la comunità locale, e che aveva poi trasformato in un luogo di condivisione culturale, aprendola a scrittori e artisti di ogni genere. Nella sua tipografia Alberto aveva mantenuto tutto intatto: i vecchi macchinari, i grandi manifesti che raccontano gli eventi tenutisi a Lecce, le foto di famiglia. Un luogo unico, entrarci significava addentrarsi in un’atmosfera del passato affascinante, nella quale si respira l’odore della carta mista a quello dell’inchiostro. La sua assenza si farà sentire di certo, per ciò che egli era e per il suo modo di operare.

“Alberto Buttazzo, – ricorda il nipote Antonio Manzo – era uno storico Maestro Tipografo leccese. La sua arte, ereditata dal nonno Umberto e dal padre Antonio, è stata apprezzata negli anni, in ogni sua forma espressiva. Uomo d’altri tempi, mite e gentile. La sua “Tipografia del Commercio” è stata cenacolo di cultura. Rimarrà, per sempre, nella memoria cittadina.”