di FABIOLA ASTORE –

Quella che vedete ritratta in questa bellissima foto è una delle torri di avvistamento ancora oggi presenti lungo le coste salentine. È nota come Torre di Santo Stefano (per i locali Torre Chianca) e insieme a Torre San Tommaso fu fatta costruire dal Re di Spagna Carlo V nel 1500 per proteggere il territorio dagli attacchi dei Turchi e dei pirati provenienti dal mare. La storia ben ci racconta che questo sistema difensivo in realtà non fu sufficiente a fermare l’avanzata dei Saraceni (per saperne di più – “La leggenda del traditore Cria nell’arte sanpancraziese” su https://www.puntosudnews.it/accadde-al-sud/la-leggenda-del-traditore-cria-raccontata-nellarte-sanpacraziese) ma nonostante questo, entrambe le torri sono state preziosamente custodite e ristrutturate nel corso dei secoli e oggi danno il nome alla località balneare di Torre Lapillo, frazione della più grande cittadina di Porto Cesareo (Le).

Stiamo parlando di uno dei tratti più belli del litorale ionico: le acque sono cristalline e, in alcune giornate, di un’incantevole palette di azzurro. Per quanti di voi stiano progettando di organizzare le vacanze estive in questa zona della Puglia è sicuramente una scelta di cui non vi pentirete ma è importante avere in mente qualche dritta.

Torre Lapillo e la vicina Porto Cesareo offrono moltissime soluzioni di alloggio: hotel, B&B, Case Vacanze e persino Camping, ma qualsiasi sia la vostra scelta, muoversi con largo anticipo sulla prenotazione è fondamentale per riuscire ad assicurarsi non solo un posto ma soprattutto dei prezzi ragionevoli. Il Salento è una meta ambita quanto meravigliosa, perciò affrettatevi.

C’è da precisare che tra le due cittadine Porto Cesareo, Comune a sé, è quella più grande e più turistica; più adatta alle passeggiate estive serali, allo shopping e a una gustosa cenetta in riva al mare, data la vasta scelta di locali, ristoranti e gelaterie. Spostandosi dal centro verso la periferia con pochissimi minuti d’auto o con una rigenerante pedalata raggiungerete presto Torre Lapillo, località prettamente balneare, per la maggior parte costituita da lidi, abitazioni private e strutture ricettive.

Per questa passeggiata sulla litoranea, lunga circa 6 km, vi consiglio di munirvi di bici perché appena fuori Porto Cesareo avrete modo di assistere a uno dei tramonti più suggestivi della zona e con la possibilità di fermarsi a gustare anche un aperitivo vista mare. Da lì in poi un susseguirsi di spiagge, libere e attrezzate, adatte ad adulti e soprattutto a piccini perché il mare è profondo pochi centimetri per diversi metri dalla riva, in particolare nella zona di Torre Chianca – sede della seconda torre difensiva, la Torre di Santo Stefano – e Belvedere.

L’acqua è limpidissima e confina con spiagge di sottile e morbida sabbia bianca. Inoltre, i numerosi stabilimenti balneari offrono molto in termini di servizi, bar, ristoranti, noleggio ombrelloni e lettini fino al divertimento, con gli happy hour da ballare direttamente in acqua. Tra un lido e l’altro spiagge pubbliche, purtroppo per niente grandi, da raggiungere prestissimo al mattino se vorrete accaparrarvi un posto in prima fila. Proprio per l’eccessivo flusso turistico che di solito si verifica nel mese di agosto in queste zone, il consiglio è quello di vivere il Salento preferibilmente nei mesi di giugno, luglio e soprattutto settembre, periodo ideale per via delle temperature non troppo alte e per una vacanza senza confusione. Spenderete quasi la metà.

Arrivati a Torre Lapillo ovviamente non vi mancheranno anche lì i servizi di prima necessità come supermercati, farmacie, pronto soccorso, banche. Nelle sere d’estate il centro – in particolare la via più commerciale, via Torre – diventa un’unica zona pedonale includendo negozi, quasi tutte le attività di ristorazione e un mercatino locale che si tiene lungo il “viale della Madonnina” ogni sera fino alla metà di settembre. Non vi annoierete perché sono davvero tante e di diverso tipo le serate organizzate dalle associazioni di promozione del territorio; potrete partecipare persino alle osservazioni astronomiche dalla Torre di San Tommaso; tutto a prezzi abbordabili (http://www.cralecce.net/).

Per chi di voi preferisse invece vivere dei giorni più tranquilli in un contesto periferico e meno edificato il suggerimento è quello di superare Torre Lapillo e puntare a trovare un alloggio direttamente in una delle splendide masserie pugliesi – vere chicche – nelle campagne tra Torre Lapillo e Torre Colimena, territorio di Avetrana.

Si tratta del tratto di litorale che include la zona di Punta Prosciutto, località marittima tra le più amate del Salento e Bandiera Blu d’Italia, Torre Castiglione, Riva degli Angeli: il numero degli stabilimenti diminuisce, perciò dovrete recarvi in spiaggia attrezzati di cibo e vivande e per i servizi di prima necessità dovrete avere a disposizione una macchina per raggiungere il centro di Torre Lapillo. In compenso le spiagge sono più grandi, la costa e il fondale sono più rocciosi, ma l’area è più incontaminata e l’acqua è ugualmente favolosa. In alcune zone ci sono anche delle sorgenti ghiacciate naturali. Il livello del mare, però, si alza in entrata rispetto alle spiagge di Torre Lapillo e Porto Cesareo, perciò dovrete prestare più attenzione, soprattutto ai bambini.

Per gli amanti del divertimento nessun problema: anche in questa zona gli stabilimenti balneari organizzano lunghi aperitivi sulla spiaggia con musica e intrattenimento dal vivo, per lo più nei weekend. Insomma potrete scatenarvi. Per quanto riguarda pranzi e cene avrete l’imbarazzo della scelta in entrambi i casi perché ci sono davvero tanti ristoranti e posticini carini sul mare e nell’entroterra tra cui scegliere.

Infine eccovi qualche consiglio di tipo pratico:

  • Spostamenti

I mezzi pubblici sono molto scarsi e i pochi autobus che collegano le cittadine limitrofe al mare sono spesso affollati. Se scegliete quindi di alloggiare nell’entroterra, ad esempio nelle vicine San Pancrazio Salentino, Veglie, Avetrana, Leverano, considerate di noleggiare un’auto e valutate di andare al mare molto presto al mattino e di non rimettervi in strada proprio tra le 18:30/19 e le 20 di sera, orario di punta in cui rimarrete bloccati sicuramente nel traffico.

  • Parcheggio

È una vera nota dolente sia a Porto Cesareo che a Torre Lapillo. I vari lidi sono attrezzati con parcheggi privati interni, anche se spesso riservati a chi noleggia gli ombrelloni. È possibile parcheggiare in zone apposite (pagando circa 5 euro al giorno sino alle 19) che trovate sparse per le cittadine. Oppure l’alternativa è sostare lungo il ciglio stradale, tenendo conto dei numeri passi carrabili e degli ingressi delle abitazioni.

  • Pronto Soccorso

Attivo a Torre Lapillo tra giugno e settembre e posizionato tra via Torre e via Pigafetta (in Google Maps lo trovate localizzato come Assistenza Sanitaria Turistica).

  • Ufficio Postale

Dovrete recarvi a Porto Cesareo, in via Vespucci, 60 oppure in zona Boncore, frazione di Torre Lapillo.

  • Edicole e supermarket

A Torre Lapillo sono dislocati sia in ingresso che lungo la via dei lidi (via Torre Lapillo). A Porto Cesareo ne troverete di diversi sparsi per il centro e l’ingresso della cittadina.

  • Farmacie

Le più grandi sono a Porto Cesareo, ma anche a Torre Lapillo trovate parafarmacie e dispensari farmaceutici.

In realtà il consiglio più utile è sicuramente quello di arrivare in Salento con il giusto stato d’animo. Anche il più solitario tra voi vi assicuro che non potrà andare via senza assaporare l’accoglienza e la genuinità di una terra che rimane nel cuore.

Per un piccolo assaggio in anteprima vi invitiamo a questo video:

“Sul mare di Torre Lapillo” – https://youtu.be/8bhBIyn01qI.

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© Foto di copertina: by DC