di ANNA MAZZOTTA –
Salice Salentino è un paese della provincia di Lecce, situato a nord del capoluogo salentino, la cui peculiarità principale deriva proprio dal nome e dalle origini di questo.
A questo proposito partiamo dall’ubicazione del paese. Si dice che in passato ci fosse una rigogliosa foresta dove oggi si trova Salice. Le piante che più abbondavano erano quelle del genere delle Salinacee, in volgare detti “salici”, appunto, da cui si pensa derivi il nome della cittadina. Il termine “Salentino” è stato aggiunto successivamente per distinguere il comune da altri paesi italiani che avevano la stessa denominazione.
Oltre che da una fitta vegetazione, il villaggio originario era ricco di acqua, che abbondava nei ruscelli e nei piccoli fiumi che percorrevano il luogo. Per questo, è stato facile credere che i salici dovessero esistere in queste terre perché si tratta di alberi che hanno bisogno di molta acqua e umidità per poter crescere. Non a caso, il termine “salice” ha origini celtiche e significa proprio “vicino all’acqua”. Presso i Celti il culto del salice piangente era strettamente intrecciato a una divinità femminile e simboleggiava la fecondità. Il suo legno veniva impiegato per la costruzione di strumenti musicali che stregavano il popolo, mentre i rami venivano utilizzati per realizzare ceste.
Dall’ultima ricerca fatta è emerso che il salice piangente, originario della Cina, è arrivato in Europa alla fine del XVII secolo. A quanto pare, però, in quel periodo il paese di Salice veniva già chiamato in questo modo, elemento che porta altri studiosi a pensare che la sua denominazione derivi dalla famiglia dei Salice che qui abitava.
Il Comune è prevalentemente agricolo, in particolare è famoso per la produzione vitivinicola. Le terre rosse addolcite dalla vicinanza di due mari – lo Jonio e l’Adriatico -, il clima mite, con estati torride e inverni miti, ha favorito l’ottima qualità del vino che qui viene prodotto e che viene chiamato proprio “Salice Salentino”. Vino dal profumo intenso, che valorizza le uve tradizionali del territorio, Negroamaro e Malvasia nera in primis. Il vino Salice Salentino è di grande qualità, tanto da diventare nel tempo un marchio conosciuto nel mondo.
Secondo la tradizione locale, per coltivare le viti e ottenere degli ottimi vini tre sono gli elementi necessari: lu sule, lu mare, lu ientu, (il sole, il mare, il vento), gli stessi elementi che caratterizzano il nostro magico Salento.