di REDAZIONE –
Venerdì 8 novembre, alle ore 18.30, presso la Fondazione Moschettini, in via Cosimo Mariano, 3 a Copertino, Stefano Fassina, all’interno della rassegna culturale ‘Dialoghi. Libri ed Autori’ presenta per la prima volta in provincia di Lecce il suo ultimo libro Perché l’autonomia differenziata fa male anche al nord con Prefazione di Pier Luigi Bersani (Castelvecchi – 2024).
Evento organizzato dall’Associazione Pro Loco APS ‘F. Verdesca’ di Copertino con la collaborazione delle associazioni ‘Distopia culturale’ ed ‘Articolo21’. L’iniziativa gode del prestigioso patrocinio dell’Università del Salento e della Provincia di Lecce.
Introdotta nella Costituzione nel 2001, ritornata al centro del dibattito pubblico dopo le richieste di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna e con il Disegno di legge Calderoli, l’autonomia differenziata divide la nazione. Avversata come “secessione dei ricchi”, il suo impatto sulla distribuzione di risorse pubbliche nazionali ha finora preoccupato prevalentemente il Mezzogiorno, ma i suoi contraccolpi fanno male all’Italia intera. Confindustria, Banca d’Italia, associazioni dell’artigianato e del commercio, cooperative, ANCI, organizzazioni sindacali e Conferenza episcopale italiana hanno lanciato allarmi rimasti inascoltati: l’autonomia differenziata penalizza lavoratori, famiglie e imprese non solo al Sud, ma anche al Nord. A partire dall’istituzione di una Camera delle Regioni, Stefano Fassina propone una strada alternativa per tutelare l’unità della Repubblica e impedire all’Italia di essere ridotta a «espressione geografica».
Stefano Fassina è Economista ed ex deputato della Repubblica, dal 2000 al 2005 ha lavorato al Fondo Monetario Internazionale. È stato responsabile Economia e Lavoro nel Partito Democratico guidato da Pier Luigi Bersani e poi viceministro dell’Economia e delle Finanze nel governo Letta. Dal 2018 è presidente dell’associazione Patria e Costituzione. Per Castelvecchi ha pubblicato Il mestiere della sinistra. Nel ritorno della politica (2022).