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Venerdì 7 giugno 2024, alle ore 18.30, la Fondazione Biscozzi | Rimbaud di Lecce presenta Mimmo Paladino e la Transavanguardia, con Lorenzo Madaro, nono e ultimo appuntamento del ciclo di incontri Le Storie dell’Arte. Il Novecento.
Gli incontri sono dedicati agli autori e ai temi dell’arte contemporanea italiana focalizzati sulle opere della collezione, sono condotti da critici e storici dell’arte e approfondiscono il contesto culturale italiano ed europeo dall’epoca delle Avanguardie storiche alle soglie del nuovo Millennio, raccontando la grande vivacità delle espressioni artistiche nel “Secolo breve”, secondo una calendarizzazione che tiene conto di una narrazione cronologica e stilistica.
Con il saggio “La Trans-avanguardia italiana” pubblicato su Flash Art nel 1979, Achille Bonito Oliva lancia ufficialmente il movimento della Transavanguardia. Per la prima volta non vi è soltanto la figura del critico-teorico e dei suoi “artisti” (Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria, Mimmo Paladino), perché la Transavanguardia nasce anche con il fondamentale contributo di un gallerista (Emilio Mazzoli a Modena) e di un editore illuminato, Giancarlo Politi di Flash Art. Dopo decenni di rigore concettuale finalmente si ritornava alla pittura, non a caso già nel 1977 Mimmo Paladino concepisce “Silenzioso mi ritiro a dipingere un quadro”. Dopo aver analizzato gli esordi del gruppo, l’appuntamento verterà sulla storia passata e recente del maestro di origini campane.
Lorenzo Madaro è professore di Storia dell’arte contemporanea e Museologia del contemporaneo all’Accademia di belle arti di Brera, scrive sulle pagine nazionali di Repubblica ed è consulente della Quadriennale di Roma.