di RITANNA ATTANASI –

A Ceglie Messapica, sabato 13 gennaio, alle 10:30, in Villa Cento Pini, il Collettivo Fluo invita la cittadinanza a un momento di riflessione sulle tematiche legate alla violenza di genere. La località scelta è priva di barriere architettoniche.

L’incontro riprende la manifestazione prevista per la giornata del 25 novembre notoriamente nota per essere la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Il Collettivo Fluo non si ferma perché “la riflessione su queste tematiche non si deve limitare soltanto al 25 novembre o all’8 marzo”, come sottolinea appunto la giovanissima referente, Vanessa Putignano, che continua “si pensa che il femminismo riguardi solo le donne ma è responsabilità di tutte e di tutti”.

L’emergenza non è dettata soltanto dalla rapida escalation di episodi di femminicidio, alcuni di essi di impatto mediatico minore rispetto alla vicenda di Giulia Cecchettin e comunque di eguale rilevanza simbolica, ma dalla presa di coscienza che su questi temi e sui termini a cui si ricorre per designarli, per quanto se ne parli, spesso c’è poca informazione. Un incontro, dunque, per non smettere di conoscersi l’un l’altro e tramite l’un l’altro apprendere linguaggi nuovi che spesso rivelano questioni antiche.

“È nostra responsabilità parlare, discutere, confrontarsi se c’è un problema alla base della nostra società”, tiene a sottolineare la referente. Il Collettivo Fluo nasce di recente dall’esigenza di un gruppo di persone di sollecitare un cambio di rotta diretto a contrastare ogni tipo di maschilismo, abilismo, omolesbotransfobia e razzismo, e a liberare vecchie e nuove generazioni dagli stereotipi. Da qui il ruolo di osservatorio permanente della realtà circostante su tematiche che racchiudono mondi che si intende dischiudere nella buona convivenza di tutte e tutti.

Importante è un lavoro dedito e locale, il Collettivo questo lo sa e lo pone alla base del suo operato: “Pensiamo che il cambiamento inizi dalla scelta delle parole e del linguaggio da utilizzare. Crediamo davvero che l’unione tra persone consapevoli faccia la forza”.