Foto di Marina Colucci –

di REDAZIONE –

Domenica 1° settembre, alle 21.30, nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, si terrà “La Betissa”, un reading, realizzato da Astràgali Teatro, in coproduzione con la compagnia Diaghilev di Bari, tratto dal libro di Antonio Verri “La Betissa. Storia composita dell’uomo dei curli e di una grassa signora”. A portarlo in scena, la voce di Fabio Tolledi, accompagnato dai musicisti Mauro Tre e Roberto Gagliardi.

“La Betissa”, scritta tra Santa Cesarea e Castro, sulla co­sta salentina, tra l’agosto e l’ottobre del 1986, rappresenta per molti aspetti il lavoro poetico più maturo e compiuto di Antonio Verri.  Pubblicata per la prima volta qualche mese dopo, nell’anno successivo, è una disperata favola a tinte fosche, un allucinato viaggio nell’inconscio e nel linguaggio che rappresenta una svolta decisiva nella ricerca espressiva di Verri, ora concentrata a indagare ossessivamente le relazioni che intercorrono fra le parole e le cose, fra il mondo e il libro che tenta di ricrearlo, in uno sforzo costante di trascrizione di quella varietà cosmica e disarmonica in un’opera chiusa, conclusiva e allo stesso tempo sempre in progress, aperta, sfuggente. I personaggi che fondano l’intera vicenda sono l’Uomo dei Curli e la Grassa Signora. Il curlo è la trottola, gioco tra i più antichi presente in tutta l’area del Mediterraneo, mentre la grassa signora è la Betissa, che sapientemente nei disegni di Lucio Conversano assume questa connotazione di bestialità e di mantide religiosa. E qui Verri, da sempre, inoltre, incuriosito dal Teatro, si addentra in un terreno tanto affascinante quanto insostenibile.

Lo spettacolo fa parte della rassegna Teatri a Sud, ideata da Astragali Teatro, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce. Ingresso libero.

Info: Tel. 389.2105991     mail: teatro@astragali.orgwww.astragali.itwww.distilleriadegiorgi.eu