di REDAZIONE –
Partecipare a un evento, una cerimonia o una festa è sempre un momento di condivisione e gioia che tutti dovrebbero poter vivere pienamente. Tuttavia, per molte persone con disabilità, la partecipazione a questi momenti è spesso ostacolata da barriere fisiche, organizzative o comunicative. È proprio per superare questi ostacoli che è nata AbilFesta, un servizio innovativo curato dalla cooperativa “L’Integrazione” e pensato per garantire accessibilità e inclusione in ogni tipo di evento.
AbilFesta è un marchio affidabile ormai noto e che offre soluzioni personalizzate per consentire alle persone con disabilità di partecipare ad eventi pubblici e privati in totale sicurezza e comfort. Dall’assistenza logistica al trasporto accessibile, dal supporto personale qualificato all’adattamento degli spazi, ogni dettaglio è curato con attenzione per rendere l’esperienza piacevole e senza ostacoli.
Che si tratti di un concerto, di una fiera o di una festa, il team di AbilFesta si occupa di tutto ciò che serve per garantire pari opportunità di partecipazione. L’obiettivo è semplice ma profondo: fare in modo che nessuno resti escluso dai momenti più belli della vita sociale.
L’impegno di AbilFesta non si limita alla logistica. Il servizio promuove una nuova cultura dell’inclusione, sensibilizzando organizzatori ed enti sull’importanza di rendere ogni evento accessibile. Collaborando con professionisti del settore, associazioni e famiglie, AbilFesta costruisce un ponte tra le esigenze delle persone con disabilità e le possibilità offerte dal mondo degli eventi.
L’estate appena trascorsa, più che negli altri anni, ha fatto registrare un boom di “eventi accessibili” a cui, proprio grazie ai servizi prestati dalla cooperativa leccese, si è potuto dare maggiore valore al tempo libero e ricreativo, alla mobilità e ai trasporti, agli eventi, agli spettacoli, allo sport, alle spiagge, alla possibilità di ogni persona di potersi muovere, viaggiare e spostare come e quando desidera. I numeri parlano chiaro: 1978 persone con disabilità accolte in Salento e provenienti da ogni parte d’Italia; numeri che, in considerazione della presenza di tanti accompagnatori, tendono a duplicarsi. In totale, secondo le stime degli addetti ai lavori, si parla di 3.956 persone.
«Un’esperienza che arricchisce tutti – spiega la presidente de L’Integrazione, Veronica Calamo -: partecipare a un evento grazie ad AbilFesta non significa solo abbattere barriere: significa vivere momenti di autentica spensieratezza, conoscere nuove persone e sentirsi parte di una comunità. L’inclusione, in questo senso, diventa una festa condivisa, capace di arricchire non solo chi ne beneficia direttamente, ma l’intera società. AbilFesta non è solo un servizio. È una scelta di civiltà, la dimostrazione che l’accessibilità non è un privilegio, ma un diritto. E che la felicità è più piena quando è per tutti. Un ringraziamento sincero a tutti gli organizzatori, – conclude la presidente Calamo – ai Comuni, agli enti e agli operatori che hanno creduto nel progetto, aprendo le porte dell’inclusione e rendendo questa estate un esempio concreto di accoglienza e libertà. È stata infatti anche l’estate in cui una persona con disabilità ha potuto scegliere una spiaggia e vivere un evento, con la stessa libertà di chiunque altro. Questo è turismo accessibile. Questa è la Puglia che accoglie».
AbilFesta dimostra che l’accessibilità non è un privilegio, ma un diritto. Grazie ai suoi servizi, ogni evento può diventare un’occasione di incontro, partecipazione e felicità per tutti. Perché le emozioni più belle non dovrebbero mai conoscere barriere.
