di REDAZIONE –

Inaugurata ieri 7 agosto, la mostra “…è la mia vita!” – di Albano Carrisi presso le sale del Palazzo Baronale, di Cellino San Marco. L’esposizione si potrà visitare fino al 30 settembre e nasce da un’idea dell’associazione Kelainos.

L’evento è stata organizzato attingendo, con un mirato lavoro di ricerca, nello sconfinato archivio fotografico di Al Bano, in parte già diffuso, in parte del tutto inedito.

La mostra si inserisce nei festeggiamenti per l’ottantesimo compleanno di Al Bano, artista e testimone imperterrito delle proprie origini, della sua terra, della sua cultura, rivendicata ed esplicitata in ogni contesto, in ogni luogo del mondo.

I temi scelti per la mostra – che diventano il tema filologico dell’iniziativa – spaziano – in un unicum espositivo – dalle origini e dal contesto familiare in cui Al Bano è nato e cresciuto per poi soffermarsi sulla sua lunghissima carriera di cantante, attore e istrionico interprete della cultura popolare. Non si tralascia ovviamente il tema del suo impegno civile per battaglie universali, anche come testimonial di istituzioni sovranazionali. Il percorso si chiude con istantanee che confermano la notorietà planetaria raggiunta dall’artista, con foto di personaggi entrati di diritto nella storia. Capitolo a se l’esposizione di copertine di lavori discografici distribuiti in tutto il mondo.

All’inaugurazione è intervenuto lo stesso Al Bano a cui l’associazione Kelainos ha espresso il suo ringraziamento per la disponibilità del cantante per la realizzazione della mostra, consentendo al suo pubblico di penetrare negli aspetti più intimi e familiari della sua esistenza, aprendo ancora una volta il sipario a una vita unica, irripetibile.